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Abbe Kenshiro


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M. MIURA KARATE GENOVA

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Dojo ligure aderente alla federazione Shotokan Karate International Italia diretta dal Shihan Masaru Miura


I Grandi Maestri delle Arti Marziali


- Abbe Kenshiro -

阿部谦


Nasce il 15 dicembre 1915 in un villaggio nella prefettura di Tokushima sito nell'isola di Shikoku e muore il 1 dicembre 1985.
Il padre Toshizo era il preside della scuola locale ed un istruttore di kendo, Kenshiro era l'ultimo di nove fratelli. Rimase orfano all'età di quattro anni in quanto il padre morì annegato durante un alluvione. La figura paterna fu sostituita da un giovane insegnante, Manpei Hino, che indirizzò il ragazzo alle arti marziali fra cui il sumo.
Nel 1929 Abbe iniziò a praticare judo sotto la guida del maestro da Kazohira Nakamoto, un ex ufficiale di polizia. Nello stesso anno conseguì il grado di 1° dan, l'anno successivo venne promosso al grado di 2° dan ed al 3° l'anno dopo. Divenendo così all'età di 16 anni il più giovane 3° dan del giappone. Nello stsso anno Abbe divenne il campione del Tokushima, l'accadenia di Judo.
Durante l'esame per il titolo di 1° dan di judo Abbe catturò l'attenzione di Shotaro Tobata, maestro del Butoku Kai, che era stato arbitro durante l'evento, il quale suggerì a Nakamoto di iscrivere l'atleta per la selezione di ammissione alla scuola specializzata di arti marziali Budo Senmon Gakko di Kyoto, scuola che accettava ogni anni 20 nuovi allievi per lo studio del judo ed altrettanti per il kendo. Abbe si preparò all'esame con il maestro Nakano e fu ammesso a seguire i corsi di entrambi i programmi di studio. Nel 1934, Kenshiro si trasferì a Kyoto con la madre e la sorella Toyoka.
Studiò kendo con il maesto Kinnosuke Ogawa, 10° dan e capo della scuola di spada della Busen. Abbe ricorda che Ogawa era così abile che nessuno studente o istruttore riuscì mai a sfiorarlo in allenamento.
Ogni sabato pomeriggio, come voleva la tradizione, Abbe partecipò ai tornei di judo organizzati dalla scuola e vinse praticamente tutti gli incontri disputati. Nel suo primo anno di studi alla Busen venne promosso al grado di 4° dan e nell'autunno dell'anno successivo al 5° dan. In quel'occasione si ricorda che sconfisse in successione 20 avversari.
Nel maggio del 1935, Abbe subì la sua prima sconfitta in gara durante il 5° campionato di divisione da Mashiko Kimura. Ad essa ne seguiranno, in tutta la sua carriera solamente altre tre, memorabile quella subita da Helio Gracie, maestro di Brasilian Jiu-Jitsu.
Kimura racconta che combattere con Abbe era come “combattere un'ombra”.
Anche la sorella Toyota iniziò a frequentare la scuola praticando la naginata sotto la guida della maestra Mitamura. L'arte della naginata nel periodo Edo in giappone era praticata solo da donne.
Dopo il diploma alla Busen venne promosso istruttore e fu assunto come insegnante presso la scuola di polizia di Osaka.
Nel 1937 fu promosso al grado di 6° dan e nello stesso anno fu arruolato nell'esercito imperiale giapponese ed inviato presso un presidio in Manciuria, ove potè continuare ad allenarsi solamente nella pratica del kendo. Quì però iniziò a formulare la sua filosofia del Kyushindo.
Nel 1941 terminò la sua ferma militare e rientrò a Kyoto sposandosi con sua moglie Keiko. Nello stesso anno il Giappone entrò nel conflitto della seconda guerra mondiale ed Abbe fu richiamato in servizio ed assegnato ad una formazione di stanza nella prefettura di Tokushima ove ebbe la possibiltà di studiare le tecniche del jukendo (baionetta). In questo periodo conobbe Morihei Ueshiba, il fondatore della scuola di aikid,o che aveva anche una formazione in Jukendo.
In quegli anni Ueshiba aveva 60 anni circa il doppio di Kenshiro e sul loro primo incontro circola un significativo aneddoto: durante un viaggio in treno Abbe incontrò Ueshiba che iniziò a fissarlo. Non sapendo chi fosse quel vecchio Abbe reagì apostrofandolo dicendogli: "Che cosa hai da guardare, vecchio" Ueshiba rispose: "Io so chi sei", a cui Abbe con alterigia rispose: "Tutti mi conoscono, io sono Kenshiro Abbe, Campione di tutto il Giappone." Ueshiba rispose che non gli sembrava abbastanza forte per essere un maestro di arti marziali ed offrì a Kenshiro un mignolo dicendogli “visto che affermi di essere molto forte ti chiedo di rompermi il dito”. Abbe dopo un'inizale titubanza accettò la sfida ed appena sfiorò il dito del maestro si trovo steso sul pavimento della carrozza completamente immobilizzato. Abbe riconosciuta la superiorità di Ueshiba chiese al maestro di accettarlo come studente.
Frequentò il maestro Moriehei per oltre 10 anni conseguendo il grado di 6° dan di aikido.

In questo periodo egli ebbe due figlie: Junko e Noriko.
Nel 1945 la scuola Butoku Kai lo promosse al 7° dan di judo ed al 6° dan di kendo.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale la scuola fu chiusa insieme alla Busen ed Abbe venne eletto maestro di judo del dipartimento di polizia della prefettura di Kyoto. In questi anni nacque la sua terza figlia Yayoi ed aumentò in lui la consapevolezza che il judo in giappone si stava avviando verso un rapido declino. Nel 1950 decise di dimettersi dalla polizia e chidere la sua scuola Kodokan.
Nel 1955 Abbe, su invito della judo society di Londra, fu invitato a tenere una dimostrazione di aikido nella Ryal Albert Hall, quì percepì un'ostilità nei suoi confronti in quanto era visto come un possibile concorrente.
Abbe iniziò ad insegnare a Londra nel suo dojo chianato “il rifugio” sito nei pressi del pub di Hillingdon. La formazione dei suoi allievi fu molto rigorosa ed egli spesso li correggeva colpendoli con uno shinai.
Nel 1958 Abbe fondò il British Judo Council (BJC) e per la sua promozione viaggiò molto sia nel Regno Unito che in tutta Europa. Invitò altri maestri di arti marziali a seguire il suo percorso. Accolsero il suo invito il maestro di karate Mitsusuke Harada ed il maestro di Aikido Tadashi Abe. Durante tutto questo periodo, nonostante i suoi inviti rivolti alla sua famiglia questa non accettò di seguirlo e continuò a vivere in giappone.
Nel 1960 il maestro venne coinvoto in un incidente automobilistico che gli procurò gravi lesioni al collo che ebbero effetti duraturi sulla sua salute.
Nel 1960 venne promosso all'8° grado di judo, e conseguì oltre ai gradi raggiunti nel aikido e nel kendo il grado di 5° dan nel Karate ed i dan nel kyudo e nel jukendo.
Nel 1964 Abbe ritornò in Giappone per assistere ale olimpiadi quì incontrò Ueshiba per aggiornarlo sui suoi progressi organizzativi raggiunti in Regno Unito ed in quest'occasione chiese al maestro di inviare in Inghilterra un altro istruttore per proseguire il suo lavoro. Il designato fu Kazuo Chiba il quale però constatò che in questo periodo di “vacanza” di guida alcuni istruttori anziani inglesi nel frattempo avevano deciso di abbandonare il Council e fondare una propria federazione, la BJC.
Abbe ritornò nel in inghilterra nel 1969 per cercare di ricucire, invano, questo strappo. Amareggiato abbandono il Regno unito per non farvi mai più ritorno.
Gli ultimi anni della sua vita sono avvolti nel mistero in quanto esistono voci discordanti che lo vedono da un lato felicemente rientrato in seno alla sua famiglia e altre che lo vedono solo, povero e malato.
Il 17 novembre 1985 fu colpito da un ictus dal quale non si riprese più. Abbe Kenshiro è morto il 1° dicembre 1985 e, secondo almeno due fonti, aveva scelto di donare il suo corpo all' l'Università di Saitama per poter essere studiato. Il funerale di Abbe si svolse il 10 giugno 1986 ed è sepolto e commemorato presso la tomba di famiglia. Il suo allievo Robinson ha scritto, "Abbe fu il maestro che ha introdotto Kendo, Aikido, Karate, Kyodo, Jukendo, Iaido, Yarido e Naginatado in Europa ma è morto quasi del tutto solo e dimenticato dai più"




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